# Ipotensione ortostatica
Si tratta di una condizione caratterizzata dalla progressiva riduzione nella quantità di liquido cefalo-rachidiano o liquor, causata dalla fuoriuscita di liquor dal sistema nervoso.
Ciò determina una riduzione di pressione all’interno della testa, provocando sintomi come cefalea ortostatica, ossia un mal di testa che si manifesta quando si è seduti o in piedi.
Tale situazione può limitare notevolmente la qualità di vita.
Il trattamento consiste nel bloccare la perdita di liquor.
Una delle prime opzioni terapeutiche è il “blood patch”, ossia la somministrazione di una certa quantità del proprio sangue nello spazio epidurale, intorno alle membrane del midollo spinale a livello lombare mediante una puntura.
Diversi esami diagnostici sono necessari, come la risonanza magnetica, per cercare di individuare il punto di fuga del liquor.
In tal caso un intervento chirurgico può essere necessario per chiudere la lacerazione durale.
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# Ipotensione ortostatica
RACCOMANDAZIONE AI PAZIENTI
Ci tengo in modo particolare a sottolineare che nessuno dei contenuti di questo sito può sostituire in alcun modo una corretta diagnosi. La descrizione contenuta in questa pagina, così come per tutte le altre, va dunque intesa come informativa. Per arrivare ad una corretta diagnosi il paziente deve essere prima di tutto visitato. Potrebbero poi essere necessari ulteriori approfondimenti clinici come esami emato-chimici, indagini radiologiche ecc., prima di arrivare ad una corretta diagnosi finale. Ed è solo così che poi si possono valutare le terapie più opportune. Siano esse di tipo conservativo, come ad esempio la fisioterapia, farmacologica, chirurgiche o la combinazione anche delle tre insieme. Mario Giarletta