Quando citiamo la Derivazione ventricolare, stiamo parlando di una procedura per ridurre l’Idrocefalo.
Quando parliamo di Derivazione Ventricolare, intendiamo una tecnica chirurgica che consiste nel posizionare un catetere all’interno di un ventricolo cerebrale.
I ventricoli cerebrali sono quattro camere situate all’interno del cervello e comunicanti tra di loro, al cui interno scorre il liquido cefalo-rachidiano o liquor.
Il catetere può essere portato all’esterno del corpo e collegato ad una sacca di raccolta (DVE) oppure può essere portato sotto pelle fino all’addome (DVP), dove scaricherà l’eccesso di liquor.
La DVE è indicata in caso di Idrocefalo acuto come manovra transitoria, mentre la DVP permette la risoluzione permanente dell’idrocefalo acuto o cronico.
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Ci tengo in modo particolare a sottolineare che nessuno dei contenuti di questo sito può sostituire in alcun modo una corretta diagnosi. La descrizione contenuta in questa pagina, così come per tutte le altre, va dunque intesa come informativa. Per arrivare ad una corretta diagnosi il paziente deve essere prima di tutto visitato. Potrebbero poi essere necessari ulteriori approfondimenti clinici come esami emato-chimici, indagini radiologiche ecc., prima di arrivare ad una corretta diagnosi finale. Ed è solo così che poi si possono valutare le terapie più opportune. Siano esse di tipo conservativo, come ad esempio la fisioterapia, farmacologica, chirurgiche o la combinazione anche delle tre insieme. Mario Giarletta