# Nevralgia del trigemino

Si tratta di una condizione caratterizzata da episodi improvvisi, più o meno frequenti, di dolore ad un lato del volto, lungo i territori di innervazione del nervo (fronte, guancia, mandibola, ma anche lingua).

Questi episodi possono essere scatenati da stimoli quotidiani, come correnti calde o fredde, dalla masticazione, dal getto d’acqua o dal farsi la barba.

Si presentano come scosse elettriche o bruciore.

È provocata dalla compressione o dal contatto del nervo generalmente da parte di un’arteria cerebrale, più raramente di una vena.

Il trattamento consiste in primo luogo nel controllo del dolore e nella riduzione degli episodi mediante l’assunzione di farmaci antiepilettici.

L’obiettivo è allontanare l’arteria dal nervo, ciò si ottiene soltanto con l’intervento chirurgico.

Esistono procedure alternative ma meno efficaci.

La tecniche chirurgiche utilizzate sono
CHIRURGIA MINI-INVASIVA CRANICA >
CRANIOTOMIA – CRANIECTOMIA >

 

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    RACCOMANDAZIONE AI PAZIENTI

    Ci tengo in modo particolare a sottolineare che nessuno dei contenuti di questo sito può sostituire in alcun modo una corretta diagnosi. La descrizione contenuta in questa pagina, così come per tutte le altre, va dunque intesa come informativa. Per arrivare ad una corretta diagnosi il paziente deve essere prima di tutto visitato. Potrebbero poi essere necessari ulteriori approfondimenti clinici come esami emato-chimici, indagini radiologiche ecc., prima di arrivare ad una corretta diagnosi finale. Ed è solo così che poi si possono valutare le terapie più opportune. Siano esse di tipo conservativo, come ad esempio la fisioterapia, farmacologica, chirurgiche o la combinazione anche delle tre insieme. Mario Giarletta