# Stenosi del canale vertebrale

Si tratta di una condizione caratterizzata da un restringimento del canale, che in genere si manifesta a livello lombare o cervicale.

Le cause sono rappresentate dalle progressive manifestazioni artrosiche, con ispessimento dei legamenti, ingrossamento delle articolazioni posteriori della colonna e talvolta protrusioni o ernie discali ad ampio raggio.

Si produce così una compressione sul midollo spinale e/o sulle radici nervose.

I sintomi sono caratterizzati da dolore, limitazione del cammino, stanchezza e debolezza alle gambe, disturbi sensitivi.

Un esame radiologico, come la risonanza magnetica, è in genere necessario per descrivere tale situazione.

L’elettromiografia può documentare la sofferenza nervosa.

Il trattamento può essere conservativo, basato su farmaci antidolorifici, antinfiammatori, cortisonici, neurotrofici, oppure chirurgico, rappresentato dalla decompressione del canale e dei nervi mediante varie tecniche chirurgiche, come ad esempio la “laminectomia”, ossia la rimozione della parte posteriore di una o più vertebra, e/o la “flavectomia”, cioè la rimozione dei legamenti posteriori ispessiti.

Talvolta è necessaria una contestuale stabilizzazione vertebrale circonferenziale.

Le tecniche chirurgiche utilizzate sono
ENDOSCOPIA SPINALE >
CHIRURGIA MINI-INVASIVA SPINALE >
LAMINECTOMIA >

 

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    Ci tengo in modo particolare a sottolineare che nessuno dei contenuti di questo sito può sostituire in alcun modo una corretta diagnosi. La descrizione contenuta in questa pagina, così come per tutte le altre, va dunque intesa come informativa. Per arrivare ad una corretta diagnosi il paziente deve essere prima di tutto visitato. Potrebbero poi essere necessari ulteriori approfondimenti clinici come esami emato-chimici, indagini radiologiche ecc., prima di arrivare ad una corretta diagnosi finale. Ed è solo così che poi si possono valutare le terapie più opportune. Siano esse di tipo conservativo, come ad esempio la fisioterapia, farmacologica, chirurgiche o la combinazione anche delle tre insieme. Mario Giarletta