# Paralisi del volto

Si tratta di una condizione in cui i muscoli di un lato del volto si paralizzano, cioè si bloccano, smettono di funzionare.

Ne deriva l’impossibilità di chiudere correttamente un occhio, di gonfiare le guance, di muovere la bocca.

Le cause sono diverse: un danno a livello cerebrale, come ischemie o emorragie, può rappresentarne il motivo scatenante.

Talvolta, si tratta di una irritazione del nervo faciale, il settimo nervo cranico, anche in assenza di una evidente causa, definendo la cosiddetta “paralisi a frigore”, così definito perché talvolta correlata all’esposizione al freddo, ma non sempre una simile causa viene identificata.

In questi ultimi casi una terapia antinfiammatoria cortisonica è utile.

 

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    RACCOMANDAZIONE AI PAZIENTI

    Ci tengo in modo particolare a sottolineare che nessuno dei contenuti di questo sito può sostituire in alcun modo una corretta diagnosi. La descrizione contenuta in questa pagina, così come per tutte le altre, va dunque intesa come informativa. Per arrivare ad una corretta diagnosi il paziente deve essere prima di tutto visitato. Potrebbero poi essere necessari ulteriori approfondimenti clinici come esami emato-chimici, indagini radiologiche ecc., prima di arrivare ad una corretta diagnosi finale. Ed è solo così che poi si possono valutare le terapie più opportune. Siano esse di tipo conservativo, come ad esempio la fisioterapia, farmacologica, chirurgiche o la combinazione anche delle tre insieme. Mario Giarletta
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